Dott. Stefano Gaudio

Fisioterapista

Cerca

Postura corretta e postura errata: la verità dei Fisioterapisti

Condividi

La maggior parte delle persone deve concentrarsi per mantenere una buona postura.

Ogni giorno ricevo domande di persone che credono di avere una postura scorretta e vogliono migliorarla.

  • Ma cosa si intende realmente con “postura corretta”?

Sia che noi siamo in movimento o apparentemente fermi, avremo bisogno di mantenere una determinata postura, ossia la posizione del corpo nello spazio. Solitamente il nostro corpo tende a ripetere i movimenti o le posture abituali, e lo fa attivando degli specifici gruppi muscolari. Ad esempio, se dobbiamo mantenere la stazione eretta, il nostro organismo attiverà tutti i muscoli antigravitari del tronco e degli arti inferiori affinché riusciamo a rimanere in piedi. Ognuno di noi attiva in modo leggermente differente questi muscoli e, avendo anche una struttura muscolo-scheletrica differente da un’altra persona, risulterà in una postura diversa.

-Non possiamo affermare di avere una buona o cattiva postura perché non esiste una vera e propria definizione per queste.

Possiamo però analizzare un fattore molto importante che è spesso legato al mantenimento di una determinata postura: il dolore.

Se ci sediamo, stiamo in piedi o ci sdraiamo in una postura specifica per un certo periodo di tempo, sottoponiamo a stress i muscoli, le articolazioni e i legamenti. E se manteniamo questa stessa posizione per un tempo prolungato, il nostro corpo potrebbe provare fastidio o anche dolore.

È quindi fondamentale cambiare postura almeno ogni 20-30 minuti in modo da poter interrompere eventuali sofferenze articolari attraverso il movimento.

Quindi ad esempio alzarsi dalla sedia ogni mezz’ora durante il lavoro in ufficio o durante lo studio, sedersi se invece lavoriamo in piedi etc.

Inoltre esistono delle posizioni che permettono di ridurre al minimo il dolore e quindi possono essere mantenute per più tempo. Ecco perché si parla tanto di postura corretta e sbagliata. E visto che l’argomento è molto ampio, lo analizzeremo in articoli separati.

Mantenere una buona postura… cosa succede e perché devo preoccuparmi?

Il dolore o l’affaticamento rendono difficile mantenere una buona postura. 

Una cattiva postura può svilupparsi gradualmente, spesso senza che tu te ne accorga, fino a quando non interferisce con le attività quotidiane o provoca dolore. Può quindi peggiorare o intensificare dei sintomi che già abbiamo.

Moltissimi casi di lombalgia, cervicalgia e dolori agli arti possono essere causati da una postura “viziata” mantenuta per un tempo prolungato.

Dei semplici cambiamenti di postura possono essere utili e possono essere incorporati nelle attività quotidiane. È meglio che i cambiamenti vengano fatti gradualmente e praticati poco e spesso. 

Ma fortunatamente è vero anche il contrario:

Migliorare la tua postura e rinforzare la muscolatura può effettivamente migliorare il dolore e la sintomatologia che provi da molto tempo.

Una buona postura consuma meno energia, sia che venga mantenuta attivamente dai muscoli sia sedendosi su una sedia più ergonomica. 

 

Per sapere qual è la migliore postura da mantenere in posizione seduta CLICCA QUI

Picture of Dott. Stefano Gaudio
Dott. Stefano Gaudio

Ciao!
Sono il Dott. Stefano Gaudio e sono un Fisioterapista.
La riabilitazione è sempre stata una mia passione, fin da quando ero un atleta e mi ha portato a studiare non solo in Italia ma anche negli USA.
Oggi aiuto ogni settimana decine di persone a Roma e online, a risolvere i loro problemi legati al dolore fisico e alla riabilitazione

Scopri di più da Dottor Gaudio

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading