La maggior parte delle persone deve concentrarsi per mantenere una buona postura.
Ogni giorno ricevo domande di persone che credono di avere una postura scorretta e vogliono migliorarla.
- Ma cosa si intende realmente con “postura corretta”?
Sia che noi siamo in movimento o apparentemente fermi, avremo bisogno di mantenere una determinata postura, ossia la posizione del corpo nello spazio. Solitamente il nostro corpo tende a ripetere i movimenti o le posture abituali, e lo fa attivando degli specifici gruppi muscolari. Ad esempio, se dobbiamo mantenere la stazione eretta, il nostro organismo attiverà tutti i muscoli antigravitari del tronco e degli arti inferiori affinché riusciamo a rimanere in piedi. Ognuno di noi attiva in modo leggermente differente questi muscoli e, avendo anche una struttura muscolo-scheletrica differente da un’altra persona, risulterà in una postura diversa.
-Non possiamo affermare di avere una buona o cattiva postura perché non esiste una vera e propria definizione per queste.
Possiamo però analizzare un fattore molto importante che è spesso legato al mantenimento di una determinata postura: il dolore.
Se ci sediamo, stiamo in piedi o ci sdraiamo in una postura specifica per un certo periodo di tempo, sottoponiamo a stress i muscoli, le articolazioni e i legamenti. E se manteniamo questa stessa posizione per un tempo prolungato, il nostro corpo potrebbe provare fastidio o anche dolore.
È quindi fondamentale cambiare postura almeno ogni 20-30 minuti in modo da poter interrompere eventuali sofferenze articolari attraverso il movimento.
Quindi ad esempio alzarsi dalla sedia ogni mezz’ora durante il lavoro in ufficio o durante lo studio, sedersi se invece lavoriamo in piedi etc.
Inoltre esistono delle posizioni che permettono di ridurre al minimo il dolore e quindi possono essere mantenute per più tempo. Ecco perché si parla tanto di postura corretta e sbagliata. E visto che l’argomento è molto ampio, lo analizzeremo in articoli separati.
Mantenere una buona postura… cosa succede e perché devo preoccuparmi?
Il dolore o l’affaticamento rendono difficile mantenere una buona postura.
Una cattiva postura può svilupparsi gradualmente, spesso senza che tu te ne accorga, fino a quando non interferisce con le attività quotidiane o provoca dolore. Può quindi peggiorare o intensificare dei sintomi che già abbiamo.
Moltissimi casi di lombalgia, cervicalgia e dolori agli arti possono essere causati da una postura “viziata” mantenuta per un tempo prolungato.
Dei semplici cambiamenti di postura possono essere utili e possono essere incorporati nelle attività quotidiane. È meglio che i cambiamenti vengano fatti gradualmente e praticati poco e spesso.
Ma fortunatamente è vero anche il contrario:
Migliorare la tua postura e rinforzare la muscolatura può effettivamente migliorare il dolore e la sintomatologia che provi da molto tempo.
Una buona postura consuma meno energia, sia che venga mantenuta attivamente dai muscoli sia sedendosi su una sedia più ergonomica.
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